Primo raduno regionale degli Ufficiali di Gara FIKTA: un pomeriggio di formazione e crescita
Sabato 25 gennaio, nella palestra del JK a San Raffaele Cimena, si è tenuto il primo raduno regionale degli Ufficiali di Gara FIKTA. L’evento ha coinvolto arbitri e presidenti di giuria della nuova FIKTA Hiroshi Shirai KarateDo ASD.
I presidenti di giuria si sono riuniti in una sala dedicata. Nel frattempo, il Maestro Elio Giacobini e il Maestro Alessandro Roasio hanno guidato l’allenamento per gli arbitri. Circa quindici arbitri piemontesi e valdostani hanno partecipato all’incontro.
Dopo un riscaldamento curato dalla Maestra Simona Monti, sono stati eseguiti tre kata: Bassai-Dai, Empi e Gojushiho-Sho. L’obiettivo era concentrarsi sull’arbitraggio e sulle diverse complessità di ogni kata. Il Maestro Giacobini ha spiegato ogni dettaglio, permettendo ai presenti di migliorare le proprie valutazioni.
Successivamente, due atleti dello CSAK Piemonte, Lorenzo Polo e Francesca Babbini, hanno eseguito ripetutamente il kata Bassai-Dai. Questo ha permesso agli arbitri di lavorare su valutazioni a bandierine e a punteggio. Sono stati anche ripassati penalità e criteri di attribuzione dei punteggi.
Focus anche sul Kumite
Gli arbitri hanno poi lavorato sul Kumite, osservando simulazioni di combattimenti degli agonisti. Il Maestro Roasio ha guidato gli arbitri più giovani, spiegando gestualità, postura e tecniche corrette. Successivamente, il Maestro Giacobini ha dedicato tempo alla valutazione delle tecniche valide per l’Ippon.
Prima della conclusione, arbitri e presidenti di giuria si sono riuniti per lavorare sul lavoro di squadra. Questa fase è stata fondamentale per migliorare la collaborazione durante le competizioni ufficiali.
Foto di gruppo e prossimi appuntamenti
L’incontro si è chiuso con una foto di gruppo e un arrivederci al prossimo evento. Il primo appuntamento ufficiale sarà il Trofeo Butoku, organizzato dal Maestro Giacobini a Borgomanero, il 9 febbraio.
Anche Karate Alfieri ASD sarà presente con i suoi agonisti. L’obiettivo? Portare a casa medaglie e crescere come gruppo, migliorando la qualità del karate del nostro dojo!
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