Karate Shotokan è lo stile insegnato presso il dojo di Karate Alfieri.
La parola Karate significa “mano vuota” ed è un’arte marziale nata nei secoli scorsi ad Okinawa, un’isola del Giappone, ed insegna a difendersi senza bisogno di armi.
Il karate che pratichiamo è di tipo Shotokan, lo stile creato e codificato dal Maestro Gichin Funakoshi (foto sopra) tra la fine dell’ottocento e la prima metà del novecento.
Karate Alfieri è affiliata alla FIKTA (Federazione Italiana di Karate Tradizionale) fondata in Italia dal Maestro Hiroshi Shirai, che ha voluto differenziare la propria federazione dal karate di tipo sportivo e perseguire lo studio, la pratica e la diffusione di un karate particolarmente legato alla tradizione del maestro Funakoshi.
Il Karate tradizionale non è uno sport ma un’arte marziale, una disciplina di vita.
Infatti oltre ad apprendere tecniche di combattimento si impara a conoscere e gestire il proprio corpo e il proprio io, a rispettare i nostri avversari, ad avere un atteggiamento corretto e leale non solo durante gli allenamenti e gli incontri ma anche nella vita quotidiana.
Tutto ciò contribuisce a rafforzare il proprio carattere, ad avere una maggior fiducia in se stessi e a essere delle persone migliori.
Il karate si pratica attraverso lo studio di: kata, kihon e kumite.
I 5 precetti del DOJOKUN
il dojokun recita le 5 principali indicazioni a cui deve cercare di attenersi chi pratica il karate del maestro Funakoshi:
- Prima di tutto cerca di perfezionare il carattere
- Prima di tutto cerca di essere sempre sincero
- Prima di tutto cerca di rafforzare la costanza dello spirito
- Prima di tutto cerca di imparare il rispetto universale
- Prima di tutto cerca di acquisire l’autocontrollo e astieniti dalla violenza