Domenica 12 gennaio, presso l’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” di Pantigliate (MI), si è svolto il consueto corso di aggiornamento per gli insegnanti di karate dello CSAIn, ente di promozione sportiva a cui noi di Karate Alfieri siamo orgogliosamente affiliati.
Il corso era obbligatorio per il riconoscimento o la conferma del ruolo di insegnante, come richiesto dal nuovo decreto sullo sport. Per Karate Alfieri erano presenti il Maestro Marco Bracciani (5° dan) e l’Istruttore Fabio Bin (3° dan), insieme a oltre 70 tecnici provenienti da tutta Italia.
Formazione, crescita e nuovi spunti didattici
Oltre al requisito legale, il corso si è rivelato un’occasione preziosa per approfondire metodologie di insegnamento e tecniche. La giornata è stata un mix di teoria e pratica, con due sessioni formative guidate da grandi professionisti del settore.
La lezione del Maestro Vincenzo Figuccio: il karate per i più piccoli
La mattinata si è aperta con l’intervento del Maestro Vincenzo Figuccio, allenatore della squadra agonistica dei Carabinieri. La sua lezione si è concentrata sulle migliori tecniche di insegnamento per i bambini dai 6 agli 11 anni.
Come ha spiegato il Maestro Figuccio:
“I bambini di questa età hanno un’attenzione molto breve, quindi è fondamentale saperli coinvolgere, farli divertire e mettersi al loro livello, anche fisicamente”.
Durante le scuole elementari, l’obiettivo principale deve essere il miglioramento delle abilità motorie e coordinative. Questi esercizi non sono casuali: ogni gioco o attività viene progettato per preparare i bambini ai movimenti specifici del karate, come il miglioramento della postura, il controllo del corpo e le basi tecniche.
Per rendere tutto più chiaro, il Maestro ha utilizzato slide esplicative e il supporto di Mattia, un giovanissimo cintura nera di 12 anni. Con la sua dimostrazione pratica, Mattia ha mostrato come progredire da movimenti semplici a tecniche più complesse che richiedono una combinazione di postura, rotazione delle anche e coordinazione precisa.
Il Maestro Silvio Campari e i kata HEIAN-OYO e TEKKY-OYO
Dopo una breve pausa, è stato il turno del Maestro Silvio Campari, che ha guidato una lezione dedicata a due kata unici del nostro stile: HEIAN-OYO e TEKKY-OYO. Questi kata, ideati dal compianto Maestro Taiji Kase, sono delle interpretazioni evolute che combinano le parti più caratteristiche dei kata originali.
Per eseguirli al meglio, è essenziale padroneggiare i kata tradizionali da cui derivano, come HEIAN-GODAN. Durante la lezione, abbiamo ripassato le forme originali per poi affrontare le varianti, che richiedono un’alta concentrazione e un notevole impegno fisico.
Come ha sottolineato il Maestro Campari:
“Il kata è uno e deve rimanere tale. Le variazioni servono per approfondire, ma mai per stravolgere la forma originale”.
Una giornata ricca di ispirazione
Dopo oltre tre ore e mezza di intenso lavoro, la giornata si è conclusa con il saluto finale, le foto di rito e una grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti.
Grazie agli insegnamenti dei Maestri, siamo tornati a casa con nuovi strumenti e idee da mettere in pratica nelle lezioni con i propri allievi. Eventi come il corso di aggiornamento CSAIn rafforzano la nostra competenza tecnica e ci ricordano l’importanza di continuare a crescere come insegnanti e come karateka.
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