Domenica 17 dicembre presso il Palazzetto delle Cupole di Torino, si è svolta la 54a edizione della prestigiosa Coppa Shotokan, la gara per rappresentative regionali che la FIKTA, la Federazione Italiana del Karate Tradizionale organizza ogni anno nel mese di dicembre.
La Coppa Shotokan è forse la più importante gara nazionale del nostro Karate tradizionale, la sua caratteristica principale è che siano previste pochissime categorie, solo kata individuale e a squadra, kumite individuale e a squadra, solo 4 podi, che ovviamente diventano 8 se si considera sia il maschile che il femminile, non prendendo in considerazione nessuna altra possibile categoria, non contano: peso, età, e livello di dan.
Praticamente come se si trattasse di una sfida tra due avversari o due gruppi di persone che si incontrano per strada nella Okinawa o nel Giappone di cento o centocinquanta anni fa.
I partecipanti devono, oltre a tutto, essere tesserati all‘ISI, l’alta scuola di specializzazione del Karate tradizionale, creata anni fa dal Maestro Shirai, e anche questo particolare la dice lunga sul livello di preparazione dei partecipanti.
Una gara bellissima, per la quale, il nostro Matteo è stato selezionato per la categoria kata individuale, anche se essendo assai giovane non è stato in grado di raggiungere la finale, dove erano presenti i 4 campioni della Nazionale Italiana che hanno da poco vinto i Campionati Mondiali in Portogallo e gli Europei appena disputati in Spagna.
Ma è stata comunque una gran bella esperienza di crescita per il nostro rappresentante, del resto come si dice nell’ambito del Karate: quando partecipi a una gara, qualche volta vinci, ma ogni volta impari!
OSS!
Matteo si prepara con la squadra di kata
La Maestra Chiara Polello, responsabile regionale di kata mentre controlla l’esecuzione di EMPI da parte della squadra maschile
La squadra piemontese prima dell’inizio della gara
In palestra l’ultimo allenamento di Matteo il venerdì prima della gara
Matteo impegnato nel ripasso di tutti i kata che potrebbero essere sorteggiati nella gara individuale di kata
Lascia un commento